Il presepe ligneo scolpito e dipinto è stato ritrovato in un ripostiglio della basilica ed è stato attribuito agli scultori Del Maino. Oggi sappiamo che l'opera è del 1473 ed è attribuita a Baldino da Surso.
Sappiamo dell'esistenza di un contratto da lui stipulato in data 8/4/1473 per la creazione di un presepe con San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista da collocare in basilica.
Sappiamo inoltre, che nel contratto è specificato che detto presepe debba essere in legno intagliato dipinto in color azzurro ed oro e che le figure debbano avere la grandezza di “un braccio", qui inoltre, vi è scritto: "L'opera, se fu davvero eseguita, non ci è rimasta".
Fino al 1965 si pensava che l'opera come detto in precedenza, fosse degli scultori Del Maino, fino a quando il Prof. Peroni disse che l'opera non è altro che una parte del presepe commissionato a Baldino da Surso.
L'opera è stata esposta nel dicembre del 1949 all'Angelicum di Milano e successivamente dal 21 ottobre 2005 al 29 gennaio 2006 ha fatto parte della mostra "Maestri della scultura in legno nel Ducato degli Sforza" che si è tenuta a Milano presso il Castello Sforzesco.
Il bassorilievo è stato restaurato nel 1980 da Eugenio Gritti restauratore di Bergamo.